"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre". Albert Einstein


domenica 8 ottobre 2023

IL GIOCO DELL' OCA PATCH

Era il 2013  quando abbiamo donato e giocato con i bimbi dell' Istituto Nostra Famiglia di Treviso al "gioco dell'oca patch" che tante quilter hanno creato.
Un pezzettino per uno in varie città d'Italia e il gioco era fatto.
Era il nostro primo gioco e devo confessare che anche a noi grandi era piaciuto giocare.
Il grande tappeto era volato anche in America grazie ad #Aurifil e aveva fatto giocare e divertire le quilter americane. Poi è rimasto per sempre a Treviso.
https://ocapatch.blogspot.com/2013/07/la-partita.html

Ieri 7 ottobre 2023, esattamente 10 anni e due mesi dopo, un nuovo gioco dell'oca è stato donato ai genitori di Lavinia che lo porteranno all' Hospice Pediatrico di Padova per le cure palliative pediatriche.

E' un bellissimo gioco dell'oca, molto allegro, realizzato da alcune quilter di Brescia riunite da Silvia Bonometti nel gruppo #pezzedipezza.
Hanno partecipato e cucito o ricamato in tante, unite dal desiderio di aiutare e rallegrare bimbi in difficoltà.

E' stato un pomeriggio bellissimo, intimo, interessante e commovente.
Come vedrete nelle foto anche i genitori di Lavinia e le quilter presenti avrebbero voluto giocare.
Grazie grazie.










































I MURALES E IL CARREFOUR



Riepilogo di 7 giorni passati in compagnia della famiglia, dei murales e di tante persone che ho incontrato.

 

Tanti giorni prima…

Ansia per il passaggio in dogana a Chiasso 
Volevo portare i murales arrotolati per non stirarli poi all’arrivo. 
Claudia Belluzzi mi ha risolto il problema chiedendo alla dogana vicino a lei. 
Ho preparato i documenti necessari e la dogana è passata senza problemi. 

1°giorno

Partenza alle 6.00 del mattino, tunnel del Gottardo chiuso per lavori e perciò per la prima volta passaggio dal passo del Gottardo. 
Niente coda, sole e panorama bellissimo. 
Arrivo a Sainte-Marie-aux-Mines, ritirato la busta con tutti i cartelli e i buoni per la mostra. 
Sainte-Croix-aux-Mines depositato materiale nel centro espositivo e poi arrivo in albergo a Ribeauville.

2°giorno

Ore 9 del mattino pronte per sistemare il nostro spazio. 
4 aiutanti a disposizione perciò in due ore tutto pronto. 
Primo incontro coi “colleghi” di spazio. 
Partenza per Requevir per qualche foto e per visitare il negozio di Babbo Natale. 
Ritorno a Ribeauvillé, Incontro con Mattea attirata dal suo giubbetto jeans. 
Provato nuove scarpe rosse. 
Incontro con gli amici di Clusone, cena veloce e poi a letto. 

3° giorno e 1°giorno di Carrefour

6.45 sveglia, 7.30 colazione, attraversamento foresta di Ribeauvillé e arrivo a Sainte-Croix-aux-Mines. 
Preparato caramelle, ops gli aiutanti le chiamano bon-bon e attesa per i primi visitatori.

Prime chiacchiere e spiegazioni in italiano e in inglese. 

Ce l’ho fatta. 

In francese e tedesco mia figlia.

Panino e una specie di pizza con acqua e lemonade. Abbiamo usato i buoni donati dall’organizzazione dell’expo. 

Per il caffè non ho osato, non mi convinceva.

Incontro con Marion, la responsabile del Carrefour che è venuta a salutare gli espositori. 

Il pomeriggio ancora foto e chiacchiere. 

La giornata è passata velocemente perché quando arrivavano le navette il tempo volava con le spiegazioni. 

2° e 3° giorno come il primo ma…

Al mattino prima dell’apertura e fino alle 10.00 ho lasciato Isabella sola e sono andata a visitare le altre esposizioni di Sainte-Croix-aux-Mines, di Lievre e di Rombach. 

Purtroppo da Ramona per un disguido e dalle amiche di Sainte-Marie-aux-Mines non sono riuscita. 

 

 

4° e ultimo giorno Isabella è ripartita e perciò io e Piero siamo rimasti soli ma i nostri vicini di expo ci aiutavano col francese. 

Smontaggio, tutto in auto e ultima cena a Ribeauvillè. 



Lunedì mattina presto presto partenza pensando di tornare facendo il Passo del Gottardo e invece pioggia pioggia e ancora pioggia fino a casa. 

 

È stato molto interessante parlare e farsi capire da quilter di diverse parti dell’Europa, 

incontrare quilter attente a tanti particolari che vedevano nei murales.

Tanti indirizzi mail e contatti di WhatsApp perché specialmente le visitatrici olandesi e danesi sarebbero interessate a creare un lavoro Insieme.

Vedremo, non mi sono sbilanciata.




















































 

lunedì 5 dicembre 2022

CUORE NATALIZIO

Era il 2008 quando decisi di regalare questi cuori che poi avevo riempito di torroncini.

Ileana Castellarin ci aveva insegnato la tecnica.

Sono andata a cercare il tutorial sul mio blog ed ora li rifaccio ma il feltro sarà rosso.

Se volete farli anche voi vi metto il tutorial e lo trovate a questo link. CUORE






lunedì 7 novembre 2022

INSIEME IN VIDEO CONFERENZA

mercoledì, maggio 05, 2021

 


 
Ciao

come sapete lo scorso febbraio avevamo creato un murale dedicato alle Donne in difficoltà. 

Poi ci siamo chiuse in casa e alcuni bambini con le loro Nonne e le loro Mamme avevano realizzato un altro murale, era un parco giochi nel quale pensavano di ritornare presto a giocare. 

Dopo Natale le palline che volavano attorno a noi, ci hanno costretto di nuovo in casa e allora invitata dalle Amille di AdMaiora, ho iniziato a pensare ad un terzo e spero ultimo murale. 

Ci avrebbe permesso di lavorare ancora Insieme anche se lontane. 

Il quarto lo faremo da vicine vicine.

In televisione sentivo parlare di DAD riguardo la scuola, di smart-working per il lavoro, di piattaforme per gli incontri e i corsi via web e allora mi sono detta che anche il mondo del patch doveva avere un murale dedicato allo smart-quilting. 

Si sarebbe chiamato Video-conferenza-patch. 

Poiché, come vi ho già detto, non mi piace realizzare i grandi lavori da sola, ho contattato alcune amiche quilter, ho spiegato e ho iniziato a preparare tutto con il computer. 

Foto, disegno, misure ecc ecc. 

Dopo pochi giorni ricevo le adesioni, 7 Donne e due Uomini avrebbero lavorato Insieme da lontano. Un’altra amica con la quale avevo parlato del progetto ha avuto una idea che mi è piaciuta tanto e così i partecipanti sono diventati 10. 

Mando le misure e la data per il termine, auguro buon lavoro e tutti ci mettiamo al lavoro.

Preparo i miei pezzi per il murale e nel frattempo inizio a ricevere i visi che parteciperanno alla conferenza. 

Ve li presento…

Carlo Ivano si è collegato da Treviso.

Lui è stato il primo amico ad aderire al progetto e ad inviarmelo. 

Nello sfondo alle sue spalle, ha ricamato il Duomo della sua città e un ramo di foglie simbolo della sua grande passione per i fiori e la natura.

Anna Scaramelli è collegata da Ponte in Valtellina. 

Il suo sfondo è molto colorato così come è lei.

Ci saluta felice e allegra usando la lingua dei segni LiS.

Lingua per la quale in questo periodo, con altri amici, sta rivendicando un loro diritto e precisamente di poter trovare e poter acquistare, come succede per le altre, mascherine protettive trasparenti.

Da Rancate nel Canton Ticino, troviamo Cristina Robbiani, sempre molto felice di stare con noi.

Si è realizzata una collana bellissima e ha ricamato sul suo sfondo blu, tinto da lei, tanti cerchi che sottolineano il periodo che stiamo vivendo. Troppo belli per essere virus.

Il patchwork abbinato al ricamo sono le sue due grandi passioni.

Vincenzo Callea da Bologna, ha realizzato uno sfondo meshwork tutto colorato e si è ritratto mettendo sul petto lo stemma di AdMaiora, la sua associazione di patchwork.

Lui aveva pensato ad un altro retro ma poi ha deciso che il suo sfondo doveva essere tutto colorato e così ha fatto. 

Roberta Moretti è della provincia di Monza e Brianza e precisamente di Veduggio con Colzago. 

Il suo quilt/collegamento è realizzato tutto a mano sia le cuciture che i ricami delle foglie e dei fiori per le quali si lascia ispirare semplicemente guardando il suo bellissimo giardino. I suoi colori sono caldi e delicati.

Da Gignod in Valle d’Aosta arriva un grande sorriso, è il sorriso di Angela Minaudo che tra i colori dello sfondo ha riprodotto il quilt della “Vita è Bella” che aveva vinto il concorso dedicato al cinema e che ci dedica come buon auspicio.

Patrizia Girlanda ci manda da Verona il suo viso sorridente sotto al quale si intravede una delle sue mitiche sciarpine patch. 

Il suo sfondo è quiltato con frasi in scrittura asemica,

lasciando quindi al lettore la possibilità di interpretarlo

e riempirlo di significato… relativamente a se, alla sua realtà o a quella dell’autore.

Il viso che vedete ambientato in uno sfondo scuro è Rosella Ceriotti.

Lei si collega da Dairago in provincia di Milano.

Nel suo collegamento mi fa pensare al momento buio che stiamo attraversando ma sparse qui e là si intravedono tante piccole luci che insieme formano scie luminose che ci illuminano e che se ne vanno libere in alto.

Da Busto Arsizio si è messa in collegamento con noi Laura Armiraglio, con il suo viso sorridente e il suo saluto rock, musica che ama tanto.

Il retro è disegnato con architetture che riproducono famosi monumenti e palazzi italiani che lei realizza col patchwork e che hanno reso inconfondibili le sue creazioni.

Dopo qualche giorno mi arriva una busta, un po’ gonfia, da Varese e appena l’ho aperta, ho visto il viso di un micio.

Era Stoik, il gatto di Daniela Cassani, che si è posizionato, coi suoi baffoni, su un lato per guardare ciò che stavamo combinando.

E poi… il disordine della mia scrivania, per realizzarla ho imitato il legno interno di una betulla che al di là della finestra, tutti i giorni mi guarda o io la guardo, mentre sono al computer.

A sinistra, vicino a Stoik, ci sono un po’ di vecchi libri, un po’ di vecchi ricordi e lì dentro tante quilter che negli anni scorsi hanno cucito per realizzare i nostri quilt di gruppo. 

Sulla destra invece il taccuino INSIEME, dedicato alle Donne del nostro primo murale e vicino una matita rossa per disegnare e una penna per scrivere. 

La penna è TAM 3 ed è dedicata a Teresa Sansotta e a tutte le Amille.

Certamente, vicino a me, non poteva mancare una grande tazza di tè dalla quale esce l’etichetta di una marca molto attuale “at home – a casa” che mi ha mandato Giuliana Morgante.

Il murale è stato quiltato da Maria Rosa Bettani e Laura Sangalli.

Tanti consigli li ho avuti da Grazia Colombo.














 

INSIEME AL PARCO GIOCHI

sabato, ottobre 17, 2020

 

 

Il murale che vedrete è dedicato a tutti i bambini che hanno disegnato l’arcobaleno durante il lockdown.

E’ intitolato “insieme al parco giochi”, misura 1,75 x 3,00 mt. ed è stato realizzato in “smart-quilting” da tante bambine e bambini aiutati dalle mamme, dalle nonne o dalle zie quilter.

 

Vi racconto la sua storia….

 

Era marzo, le città erano vuote, la gente chiusa in casa e le finestre dei condomini  si riempivano di arcobaleni colorati che rallegravano il silenzio che ci circondava. 
Guardando dalla mia finestra vedevo il parco della scuola vuoto, l’erba che cresceva e mancavano le voci allegre dei bimbi che poco tempo prima correvano durante la ricreazione.

E allora ho deciso di realizzare un parco allegro e colorato con le stoffe. 
Computer, InDesign ed ecco il parco, poi le sagome dei bimbi e poi...
e poi ho pensato di coinvolgere le mamme e le nonne e le loro piccole quilter  per realizzare le sagome. 


Ho contattato chi sapevo avere figli o nipoti a cui piaceva il patchwork e dopo un po’ ho capito che il parco, stile murale poteva essere realizzato. 
Io avrei pensato allo sfondo. 
Mando le sagome in misura dei bambini e auguro buon lavoro, dovevano decidere loro i colori, i vestiti ecc ecc.  

Per il muro dello sfondo che volevo morbido e profumato ho chiesto a voi tutte che mi seguite di tenermi le bustine del tè e ne ho ricevute tantissime, 

posso dire che i mattoni rappresentano quasi tutte le regioni italiane, 

grazie. 


Poi c’era l’arcobaleno ed ecco i sette colori arrivare di corsa da Padova spediti da Miriam. 
Ero a posto, parto per la Valmalenco e mi porto le stoffe dell’arcobaleno da imbastire. 

Purtroppo mentre lo assemblavo, vicino a casa mia, la piccola Alabama nel giorno del suo decimo compleanno è stata travolta da una frana e allora sono andata vicino ad una roccia, ho steso l’arcobaleno e l’ho dedicato a Lei sperando che potesse vederlo, il nostro arcobaleno si chiamerà Alabama.  


Per gli alberi, i verdi sono arrivati da Laura che li ha scelti guardando gli alberi dei suoi monti a Clusone. 

Preparo gli alberi, assemblo il tutto sul muro aiutata da mia figlia e comincio a ricevere le bambine e i bambini. 
E adesso ve le presento. 


Aurora è la bimba a destra e arriva dal Friuli. 

È stata realizzata Asia T, Veronica, Camilla, Melissa, Beatrice, Asia F. durante il centro estivo. 

Le ragazzine sono state aiutate dalle assistenti/nonne Levia, Luigina, Romana, Giannina e Monica. 

Aurora con un salto tenta di prendere l’arcobaleno per trattenerlo. 

La scelta dei colori, dei capelli, dei vestiti e delle scarpe da ballerina è stata a volte fonte di discussione e questa mi sembra una cosa molto positiva. 

 

Marialuisa col piccolo Edoardo, suo vicino di casa, hanno creato Edo che arriva dalla provincia di Torino e che ama i coccodrilli.

Lui è il più piccolo e vorrebbe aiutare Aurora a trattenere l’arcobaleno sopra il parco e si impegna tantissimo.

In prima fila troviamo Camilla che gioca saltando la corda, arriva dal mare di La Spezia ed è stata cucita da Silvia con la sua nipotina Giorgia.

Il suo sorriso e le sue calze sono meravigliose e i codini sembra che saltino di qua e di là. 

 

Lisa invece arriva dalla provincia di Lodi ed è stata realizzata da Nadia con le sue bambine Giulia, Alessia e Viola.

Loro hanno disegnato la sagoma con tanti esagoni e poi con le loro manine li hanno imbastiti e stirati con tanta pazienza.

Lisa sembra essere pronta per lanciarsi in una capriola. 

 

Emma è la ragazzina al centro, molto impegnata a giocare con la palla. 
Arriva da Sarzana dove Loredana ha seguito la nipotina Emma nella scelta dei colori, dei pizzi che abbelliscono la figura, nel colore dei capelli.
La palla è stata ricamata a macchina da Federico nel suo negozio di Clusone. 

 

 

 

Alex arriva dalla Valtellina, è seduto in attesa di un amico col quale giocherà una partita di pallone e nel frattempo osserva una bimba che gioca con le farfalle.

Alex è stato cucito da Alessandro aiutato dalla nonna Mariangela.

 

 

La bimba che gioca con le farfalle è Aurora e arriva dalla provincia di Bergamo ed è stata realizzata da Lucrezia e Sofia seguite da Maria Rosa.  

E’ una bimba tranquilla e le farfalline volano vicino a lei, una di colore rosso le si posa sulla mano e lei la fa volare via, in alto verso il Nonno Piero che amava il rosso e che in questo brutto periodo purtroppo è volato lassù. 

 

E’ stato molto bello lavorare in “smart-quilting” e ricevere le foto delle bimbe che lavoravano e si impegnavano.

 

Tutto il murale assemblato è stato poi quiltato da Maria Rosa di Fantasy Quilt e devo dire che oltre ad essere stata brava nel trapunto è stata anche bravissima nel supportarmi e sopportami.

E infine Grazia che come sempre non mi lascia sola nella gestione dei lavori.

 

Grazie a tutte e grazie a voi che leggerete la storia del nostro parco giochi.

Se guardando il video avrete voglia di canticchiare significherà che un po’ di allegria trasmessa dai bimbi al parco sarà arrivata da voi.

 

Linda

 

ps. alcuni piedini per avere più profondità avrei dovuto nasconderli sotto l’erba ma non sono riuscita, sono troppo belli.

Nel video vedrete alcuni passaggi dello smart-quilting che hanno creato il parco.














mercoledì 12 febbraio 2020

INSIEME


Il murale insieme è finito e questo è il video che vi parla delle 44 Donne che si sono messe Insieme.







giovedì 19 dicembre 2019

MURALE "INSIEME"




MURALE "INSIEME"

Finalmente ho finito tutto.
Il murale era pronto già da un po', volevo accompagnarlo con una sorpresa dedicata a noi che spesso cuciamo insieme, ci troviamo insieme, ci divertiamo insieme, ci confidiamo insieme, mangiamo dolcetti insieme, ci raccontiamo insieme,
ma...
purtroppo il tipografo mi ha fatto aspettare, mi ha messo in coda e voi siete rimaste in coda insieme a me.
La sorpresa, è un taccuino con la copertina rossa.
Racchiude i visi, le frasi e tante pagine sulle quali potremo scrivere i nostri pensieri, una poesia, schizzare un disegno per un blocco patch, inserire tra una pagina e l’altra una foglia trovata durante una passeggiata, una foto o un interessante ritaglio di giornale, oppure fermare la gioia di un sogno che si è avverato o un sogno che aspettiamo si avveri.
Insomma un diario personale da tenere nella borsa o sul comodino o in un cassetto.
Il suo titolo è INSIEME perché il murale lo abbiamo costruito in 44 ma lo termineremo TUTTE INSIEME a Riccione durante l’Assemblea di Quilt Italia.
Un taccuino perché?
Perché da tanti anni ho fatto mio il pensiero di Bruno Munari:
" Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare." 
e sono sicura che per tante di voi, per tante di Noi è lo stesso, siamo rimaste le ragazze che scrivevano il diario.
Vi avevo già scritto che il murale è stato realizzato con lo scopo di aiutare, una o più associazioni alle quali si rivolgono le Donne in difficoltà, perciò tutto il ricavato del taccuino, lo doneremo.
Nelle foto che vedrete c’è il quilt intero e alcuni particolari, alcune quilter le riconoscerete perché si sono scattate un selfie di stoffa, altre no perché hanno scattato una foto, usando la stoffa, al viso di una persona importante per loro.